Il sistema endocrino è il sistema di ghiandole e organi che producono, immagazzinano e secernono ormoni. Quando funziona normalmente, il sistema endocrino lavora armoniosamente con gli altri sistemi per regolare lo sviluppo e le funzioni del corpo lungo il corso della vita. Per esempio, dipendono dal sistema endocrino numerose funzioni dell’organismo: la crescita e lo sviluppo, l’immunità, il metabolismo, la riproduzione e persino il comportamento.
Esistono però alcune sostanze chimiche che possono andare a interferire con il funzionamento del sistema endocrino: tali sostanze sono dette “interferenti endocrini”.
Secondo l’ECHA, l’agenzia europea che si occupa di studiare e censire le sostanze chimiche, sono diverse le sostanze che possono entrare in interazione con il nostro sistema ormonale, e sono dette “sostanze ad azione ormonale”. Se alcune di queste non hanno effetti nocivi, altre invece hanno dimostrato di essere degli interferenti potenzialmente pericolosi.
Ma cosa sono esattamente gli interferenti endocrini e come funzionano?
Queste sostanze chimiche o miscele di sostanze imitano gli ormoni, inducendo il corpo a riconoscerli come tali, oppure possono aumentare o diminuire i livelli di ormoni nel sangue influenzando il modo in cui vengono prodotti, scomposti o immagazzinati nel corpo. Questa azione di interferenza sul sistema endocrino è stata correlata, negli anni, a un panorama vastissimo di possibili effetti nocivi. Purtroppo, non è sempre facile riconoscere gli effetti negativi degli interferenti endocrini, perché alcuni di questi possono manifestarsi molto tempo dopo l’esposizione, arrivando a procurare dei veri e propri effetti generazionali.
Sempre secondo l’ECHA, infatti, gli interferenti endocrini sono sospettati di essere i responsabili delle alterazioni della qualità e della fertilità dello sperma, osservate nel mondo industrializzato negli ultimi decenni. Inoltre, sono stati messi in relazione con una vastissima gamma di problematiche tra cui endometriosi, pubertà precoce, alterata funzione del sistema nervoso e immunitario, alcuni tumori, problemi metabolici, diabete, obesità, problemi cardiovascolari, disabilità neurologiche e di apprendimento.
Dove si trovano gli interferenti endocrini
Alcuni interferenti sono presenti in natura, altri invece sono inquinanti immessi nell’ambiente attraverso i processi industriali e agricoli. Questi composti si fanno largo nel suolo e penetrano nelle acque, entrando così nella catena alimentare e accumulandosi nel corpo attraverso l’alimentazione. Ecco perché è così difficile difendersi da essi: sono presenti nel cibo che mangi e nell’aria che respiri!
Ma ci sono alcuni accorgimenti che possono ridurre la tua esposizione… Vediamo allora quali sono queste sostanze e come puoi evitarle nel quotidiano.
Ecco quali sono e come difendersi
PFOS e PFOA (perfluorati) sono presenti in tessuti idrorepellenti e antimacchia, carte da forno, ritardanti di fiamma, sedili delle auto, padelle antiaderenti.
Come proteggersi: non usare le padelle antiaderenti se il rivestimento è danneggiato, limita l’utilizzo di carta da forno e leggi sempre attentamente le indicazioni del produttore.
DEHP (un flatato) si trova nei rivestimenti plastici e nel PVC. È un inquinante ubiquitario, che si trova potenzialmente ovunque. Si trova nella gran parte delle confezioni usa e getta in commercio. Come proteggersi: evita l’uso di pellicole e PVC morbido, prediligi i contenitori in vetro per la conservazione e la cottura del cibo.
Gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) si generano in seguito alla combustione industriale, ma possono essere generati anche in ambiente domestico dal fumo di sigaretta, di cottura o dalla combustione delle candele.
Come proteggersi: non fumare in casa, arieggia spesso l’ambiente ed evita di bruciare gli alimenti che cucini.
Il BpA (Bisfenolo A) è un composto presente nelle plastiche per uso alimentare e nelle resine che rivestono gran parte delle lattine.
Come proteggersi: evita di riutilizzare i contenitori di plastica monouso, smaltisci quelli troppo usurati e presta attenzione alle indicazioni del produttore. Non tutti i contenitori sono adatti al microonde o alla lavastoviglie: leggi con attenzione i simboli sul fondo!
La polvere domestica può contenere tracce di piombo, ritardanti di fiamma e PCB provenienti da materiali da costruzione o mobili danneggiati.
Come proteggersi: arieggia spesso l’ambiente.
Inoltre, i prodotti chimici per la casa, i cosmetici, le lozioni, i prodotti profumati e i saponi antibatterici contengono sostanze interferenti. Scegli dunque prodotti biologici, certificati e naturali anche per la cura personale e per la pulizia della casa.
Fonti:
EFSA https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/endocrine-active-substances
ECHA https://echa.europa.eu/it/hot-topics/endocrine-disruptors
Decalogo del governo sugli interferenti endocrini: https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/decalogo_interf_endocr_13032014 .pdf