A causa del surriscaldamento globale, negli ultimi trent’anni circa il trenta per cento della barriera corallina è andato perduto a causa di un ambiente marino sempre più caldo e inquinato che ha determinato il lento sbiancamento dei coralli. Recenti studi hanno dimostrato che a concorrere all’accumulo di sostanze tossiche sulle pareti dei coralli hanno contribuito anche le creme con SPF, unitamente alla nafta e agli idrocarburi dispersi dalle imbarcazioni.
I principali imputati di questi effetti dannosi sull’ecosistema marino sono oxybenzone e octinoxate, due composti chimici organici largamente impiegati nella realizzazione delle creme solari, che fungono però da interferenti endocrini che danneggiano la capacità riproduttiva dei coralli.
Non sono da sottovalutare nemmeno i possibili effetti sulla salute umana dati dall’esposizione a questi composti chimici: la ricerca collega queste sostanze chimiche a reazioni cutanee; studi di laboratorio dimostrano anche che l’oxybenzone è un debole estrogeno e ha potenti effetti antiandrogeni.
Per questo, sarebbe meglio scegliere creme solari con filtri più sostenibili e altamente biodegradabili in grado di sostenere la sicurezza non solo per la pelle ma anche per l’ambiente.
Quali sono le differenze fra filtri chimici e minerali
La maggior parte dei prodotti solari attualmente in commercio impiega filtri solari chimici, che di solito includono una combinazione dei seguenti ingredienti attivi: oxybenzone, avobenzone, octisalate, octocrylene, homosalate e octinoxate.
Diversi studi hanno messo in guardia il pubblico sull’oxybenzone da più di un decennio. La ricerca sull’esposizione umana e sulla tossicità collega la sostanza chimica a possibili reazioni cutanee allergiche, mentre è attualmente allo studio della Commissione Europea la sua possibile azione di interferente endocrino. Attenzione, spesso i filtri solari chimici non bloccano entrambi i tipi di raggi solari!
Le creme solari minerali utilizzano ossido di zinco o biossido di titanio come principi attivi per assorbire i raggi ultravioletti, che vengono respinti grazie alla loro azione rifrangente. Questi ingredienti sono in genere più stabili rispetto alle alternative chimiche e possono fornire protezione ad ampio spettro sia contro i raggi UVA sia contro gli UVB.
Le sostanze minerali sono considerate più sicure per l’ambiente e per la salute, tuttavia è dimostrato che possono comportare dei rischi se inalate. Per questo motivo l’Europa ha vietato ogni uso di ossido di zinco negli spray cosmetici dal 24 febbraio 2018.
Come scegliere la protezione solare adatta a te
Quando scegli la protezione solare, evita prodotti con valori SPF superiori a 50+. Valori elevati di SPF non indicano necessariamente una maggiore protezione dai raggi UVA e UVB e possono farti pensare di essere invulnerabile ai danni del sole. Per beneficiare di un filtro protettivo SPF 100, per esempio, dovresti esporti al sole per almeno 20 ore: quindi è chiaro come questo non solo non sia possibile, ma sia anche inutile! Una crema solare con SPF 50 o 30 risulta più che sufficiente per affrontare, in assoluta tranquillità, una giornata al mare. Ovviamente vanno seguiti anche alcuni piccoli accorgimenti come scegliere il prodotto solare con un SPF adeguato al tuo fototipo, applicarlo abbondantemente e frequentemente, soprattutto dopo i bagni e l’utilizzo dell’asciugamano ed evitare un’esposizione prolungata.
Evita anche gli spray: spesso non formano un rivestimento uniforme sulla pelle e potrebbero venire inalati, aumentando quindi l’esposizione alle sostanze chimiche o minerali contenute nella crema solare.
Oltre la crema solare
Saper scegliere giusta crema solare è solo un elemento nella tua tool box per la protezione solare.
Ecco qui di seguito alcuni consigli preziosi per vivere le vacanze in totale sicurezza:
- Proteggi le zone sensibili come cuoio capelluto e contorno occhi con cappelli e occhiali
- I vestiti proteggono dal sole, non esitare a coprirti se temi di scottarti
- Evita l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata
- Proteggiti dal sole anche quando è nuvoloso
- Usa le adeguate protezioni anche in città e in montagna
- Bevi tanto e ricordati di far bere anche i bambini!
Vi lasciamo un link ufficiale sull’oxybenzone:
https://www.echa.europa.eu/it/web/guest/substance-information/-/substanceinfo/100.004.575
Photo by Antonio Gabola on Unsplash